L'emergenza climatica sbarca al
Festival di Cannes con il corto italiano 'Quello che verrà è
solo una promessa', sulla Croisette il 23 maggio nella sezione
Quinzaine des realisateurs, opera di Flatform, collettivo
d'artista che ha sede fra Milano e Berlino.
Le isole dell'arcipelago di Tuvalu, in Polinesia, sono teatro
da qualche anno di un fenomeno unico: per effetto
dell'innaturale surriscaldamento del mare l'acqua salata risale
dal sottosuolo, sgorga attraverso le porosità dei terreni e li
allaga mettendo a rischio il futuro della vita sull'atollo.
'Quello che verrà è solo una promessa' è un lungo piano sequenza
attraverso l'isola, nel quale si avvicendano fluidamente lo
stato di siccità e quello di allagamento e viceversa. In autunno
l'associazione filantropica Acqua Foundation sarà partner per la
videoinstallazione, dall'omonimo titolo, alla Screen City
Biennial in Norvegia e poi in vari musei.
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