"Lesione parziale del tendine achilleo
ed una lesione della giunzione mio-tendinea del muscolo gemello
mediale del polpaccio destro". E' più grave del previsto la
diagnosi dell'infortunio rimediato dal difensore del Milan
Mattia Caldara durante l'allenamento di sabato scorso. Alla luce
degli esami strumentali a cui si è sottoposto, come comunica il
club "il giocatore dovrà rimanere a riposo con arto in scarico e
con tutore per tre settimane, periodo in cui verrà sottoposto a
rivalutazioni specialistiche a migliore definizione dell'iter
terapeutico e prognostico". Si può prevedere uno stop di qualche
mese.
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