Per nascondere a suo marito una
"scappatella" ha raccontato ai carabinieri di essere stata
violentata al termine di una serata trascorsa in una discoteca
di Vigevano (Pavia). Ma a conclusione delle indagini, durate
alcune settimane, i militari hanno appurato che la giovane
donna, che abita nella città ducale, si era inventata la storia
della violenza e l'hanno denunciata per calunnia.
A fine di luglio i carabinieri erano intervenuti in una via
di Vigevano (Pavia) chiamati da un amico della donna, al quale
la 28enne aveva raccontato di essere stata stuprata. Ai
carabinieri la donna aveva poi riferito, presentando denuncia,
di essere stata accompagnata da tre sconosciuti che aveva
incontrato in discoteca e di essere stata violentata da uno di
loro mentre gli altri stavano a guardare. I controlli
successivamente effettuati in ospedale hanno escluso però segni
di violenza. Dal suo racconto sono emerse diverse contraddizioni
e, alla strette, ha ammesso di essersi inventata la storia della
violenza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA