Sono 157, il 13% del totale, le
start up nate a Milano grazie a contributi e bandi del Comune.
Lo ha comunicato l'assessore al lavoro Cristina Tajani, facendo
un bilancio di 6 anni di sostegno - dal 2012 al 2017 - a favore
di un totale di 996 attività, che Palazzo Marino ha
sovvenzionato con circa 15 milioni di euro in 5 anni grazie a
vari bandi. Risorse che hanno generato circa 790 milioni di euro
di fatturato per le imprese e creato 2.413 posti di lavoro per i
fondatori delle stesse e per 8.200 addetti. Tajani ha
sottolineato che il sistema di supporto delle imprese e delle
start up non funziona solo nel primo anno, quello in cui
arrivano i contributi, ma anche successivamente, con un tasso di
sopravvivenza a 5 anni del 95% (del 98% per le start up), e che
il 70% dei neoimprenditori è under 35. Grazie al bando
startupper prenderanno il via nei prossimi mesi 15 nuovi
progetti di imprese nelle periferie, dalla ristorazione
innovativa al gelataio di quartiere, dall'artigianato hitech al
Boutique Hostel.
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