'Arcivescovo di Milano, cardinale
Angelo Scola, traccia un primo bilancio della "straordinaria
giornata a Milano" con il Santo Padre e parte da una
constatazione: "Francesco comunica in termini estremamente
familiari anche le realtà più importanti, come abbiamo ascoltato
in queste sue 11 ore nelle terre ambrosiane".
Scola ricorda "il milione di persone radunato per la Messa a
Monza, le oltre 500 mila nelle celebrazioni milanesi e lungo i
100 chilometri percorsi da papa Francesco nella sua giornata
dicono dell'amore della gente per questo Pontefice".
"Il popolo - afferma l'arcivescovo - lo vuole vedere perché
riconosce in Francesco un uomo costruttivo, riuscito. La
questione è domandarsi da dove venga questa riuscita. Proviene
certamente dalla sua fede in Gesù, una fede concepita in termini
incarnati, dentro la vita. Da qui nasce questo linguaggio della
mente, del cuore e delle mani".
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