La Procura di Brescia ha chiesto
la condanna a un anno e 11 mesi per padre e figlio, Giacomo e
Domenico Romelli, rispettivamente di 50 e 18 anni, pastori di
Breno (Brescia) che il 18 luglio 2014 uccisero a bastonate un
cane nei pressi della loro malga in località Bazzena. Secondo
l'accusa "c'era la volontà di uccidere l'animale".
Giacomo Romelli in aula ha rilasciato una dichiarazione
spontanea: "Ho colpito il cane perché stava ringhiando contro
mio figlio minore e ho dovuto scegliere tra l'animale e mio
figlio". La sentenza è attesa per il 23 dicembre. Nel processo
si è costituita parte civile la Lav.
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