Il reparto di Rianimazione - Terapia
intensiva dell'ospedale San Leopoldo Mandic di Merate (Lecco) da
oggi non accetta pazienti a causa di un "focolaio epidemico di
scabbia" che ha provocato "segni e sintomi su alcuni operatori
del reparto", innescato da un paziente. L'allarme è scattato
quando le analisi per scabbia su almeno un infermiere della
Rianimazione hanno dato esito positivo.
E' stato stabilito che tutto il personale medico e
infermieristico entrato in contatto con il paziente, che può
avere diffuso il contagio, sarà sottoposto a profilassi. Si
tratta almeno di una trentina di dipendenti della Rianimazione.
A questi vanno aggiunti i familiari e il personale del Pronto
soccorso, dove il paziente è transitato. Otto per ora le persone
che presentano sintomi riconducibili alla scabbia.
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