Sono 30 i motociclisti che il 19 e 20 settembre scorsi hanno partecipato al corso di formazione post-patente per la guida sicura all'autodromo di Monza, penultima tappa del progetto Refresh, promosso da Confindustria Ancma e Federazione Motociclistica Italiana, con il patrocinio della Fondazione Italiana per le 2 ruote.
"I partecipanti - scrivono i promotori in una nota - hanno potuto acquisire una maggior consapevolezza sul tema sicurezza alla guida, attraverso la parte teorica, e subito dopo hanno iniziato a esercitarsi sulla base delle diverse capacità mettendo in pratica le indicazioni dei formatori di Federmoto".
"Il tema della formazione degli utenti delle 2 ruote - ha ricordato Corrado Capelli, presidente di Confindustria Ancma - è stata indicata a livello europeo come la priorità di cui devono farsi carico tutti i protagonisti del mercato: costruttori, federazioni motociclistiche, autorità del traffico e responsabili della sicurezza stradale".
Soddisfatto il presidente della Fmi, Paolo Sesti: "Il nostro impegno nel progetto Refresh è un grande investimento sulla sicurezza. Sono certo che se tutti i motociclisti avessero la possibilità di frequentare questi corsi tutti noi avremmo grandi benefici sul fronte della sicurezza stradale".
Sono sei le Case costruttrici che hanno fornito i veicoli nelle diverse tappe: Bmw, Ducati, Honda, Kawasaki, Piaggio, Yamaha. Altre aziende hanno invece fornito i caschi (Agv, Airoh, Caberg, Nolan) e l'abbigliamento tecnico (Dainese e Tucano Urbano). La prossima tappa del progetto è in programma a Foggia nei giorni 7 e 8 ottobre.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
