Un presidio per protestare contro il
cambio di appalto, ritenuto "lesivo dei diritti acquisiti",
delle aziende di cui è committente Milano Ristorazione, che si
occupa di fornire i pasti a alunni e studenti delle scuole
pubbliche della città, si è svolto nel pomeriggio davanti alla
sede della società in via Quaranta. L'iniziativa, alla quale
hanno preso parte una cinquantina di persone, è stata
organizzata da Usb Lavoro Privato che ha chiesto un incontro
alla presidente di Milano Ristorazione.
Il sindacato afferma che riguardo le addette alla mensa, le
scodellatrici, "il cambio di appalto, il quale riguarda 2.000
lavoratrici, elimina il diritto di prendere ferie e permessi nel
periodo invernale nei giorni di sospensione dal servizio con una
forte riduzione della già bassa retribuzione". Inoltre Usb
sottolinea che "le aziende destinatarie dell'appalto vogliono
aumentare la produttività senza averlo contrattato e e non
specificano luogo e orario di lavoro".
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