Inizierà il 7 luglio, davanti al gup,
l'udienza preliminare a carico di don Alberto Paolo Lesmo,
sospeso nei giorni scorsi dall'incarico di parroco della chiesa
di S. Marcellina e decano di Milano-Baggio, perché accusato,
stando alle indagini della Procura di Milano, di avere avuto
rapporti sessuali a pagamento con un adolescente
tossicodipendente, che usava i soldi ricevuti per comprare
cocaina. La vicenda è venuta a galla quattro giorni fa, il
Venerdì Santo, con la comunicazione ufficiale della sospensione
del religioso, 48 anni e accusato di prostituzione minorile, da
parte della Curia di Milano e dell'arcivescovo Angelo Scola.
Stando alle indagini del pm, Lesmo avrebbe adescato il minorenne
in una chat e avrebbe compiuto "atti sessuali" con il ragazzo,
tra il 2009 e il 2011, quando l'adolescente aveva tra i 15 e i
17 anni, "in cambio di corrispettivi in denaro variabili da 150
a 250 euro per volta". L'inchiesta era scattata dalla
segnalazione di un ospedale nel quale il ragazzo venne visitato
nel 2011.
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