/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

La parabola di Mario Mantovani, da longa manus Cav a vice senza poteri

La parabola di Mario Mantovani, da longa manus Cav a vice senza poteri

Nel 2013 fu il recordman di preferenze ma anche di poltrone. Accostò persecuzione ebrei a processi a Cav

MILANO, 13 ottobre 2015, 13:12

di Alessandro Franzi

ANSACheck

Mario Mantovani - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mario Mantovani - RIPRODUZIONE RISERVATA
Mario Mantovani - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un vicepresidente senza più poteri, se non quelli di curare i rapporti internazionali. Questo è Mario Mantovani da inizio settembre, quando Roberto Maroni gli ha ritirato le deleghe pesantissime alla Salute in vista del riordino deciso con la legge di riforma del settore socio-sanitario. Ma il vicepresidente della Regione - che nel 1996 ha creato per ricordare la sorella Ezia una fondazione che gestisce diverse residenze sanitarie per anziani - è stato per anni il luogotenente di Silvio Berlusconi nel partito in Lombardia. Sia con Forza Italia, dove milita dal 1994, sia con il Pdl.

Nel 2013, da coordinatore lombardo del partito, è stato eletto consigliere regionale con il massimo delle preferenze, quasi 13.000. Prima Mantovani è stato però anche europarlamentare, dal 2009.

E senatore, dal 2008, quando è diventato anche sottosegretario alle Infrastrutture. Il ruolo a cui ha sempre tenuto di più è stato quello di sindaco di Arconate, il suo paese in provincia di Milano, non distante dall'aeroporto di Malpensa, dove ha guidato il Comune dal 2001. E dove ha dato la cittadinanza onoraria nel 2007 a Rosa Bossi Berlusconi, la madre del Cav.

In visita in Israele Mantovani, fedelissimo del Cavaliere, accostò la persecuzione degli ebrei ai processi di Berlusconi.

Ma è proprio da Arconate che si sono scatenati i casi politici più controversi nei suoi confronti. Avrebbe potuto fare solo due mandati, ma nel 2008 11 consiglieri si dimisero (prima della metà del secondo mandato) permettendogli così di ricandidarsi per la terza volta. Cosa su cui il Pd presentò anche un'interrogazione parlamentare.

E nel 2013 si scatenò un braccio di ferro in punto di diritto quando il governatore Maroni gli aveva già affidato la vicepresidenza e la delega alla Sanità, che gestisce i due terzi del bilancio regionale: Mantovani - che allora era sia consigliere regionale sia sindaco sia senatore - resistette per mesi prima di optare per l'unica carica in Regione, con tanto di ricorso del prefetto al Tar.

Nell'ultima campagna elettorale, quando correva come semplice consigliere comunale, fu anche ripreso mentre garantiva che per i suoi concittadini c'era un occhio di riguardo quando si fosse trattato di dare posti in assessorato. Dure polemiche ma lui disse di essere stato frainteso.
 

Negli ultimi mesi il ruolo di Mantovani in Forza Italia è fortemente diminuito, tanto che si erano irrobustite le voci che lo davano definitivamente in uscita dalla Giunta di centrodestra nel prossimo rimpasto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza