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Grande festa fra i generi musicali

Grande festa fra i generi musicali

Rap e pop nel concertone milanese, invasa piazza Duomo

MILANO, 01 giugno 2014, 22:48

Redazione ANSA

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(di Federico Pucci) È una folla da record che non ha mai smesso di cantare quella che si è radunata in piazza Duomo a Milano per la terza edizione di 'Radio Italia Live - il concerto', evento musicale offerto dall'emittente radiofonica e trasmesso su RadioItaliaTV (in differita su Italia 1 domenica 8 giugno).
    "In piazza Duomo c'è posto per tutti i generi musicali con il solo discrimine della qualità", ha dichiarato l'Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno presentando il concerto nel contesto della rassegna 'Expo in città 2014' ("una prova generale per Expo"). La serata è stata una vera festa della musica italiana fra tutti i suoi stili, dal rap al rock passando per il pop. Ad aprire le danze alle 19 è stato infatti 'Hip Hop Radio Italia', evento nell'evento condotto da J-Ax: "volevamo dare risalto al rap italiano con un contenitore apposito", ha spiegato Mario Volanti, fondatore e presidente di Radio Italia. Davanti a un pubblico delle grandi occasioni ("mai così grande per un evento rap in Italia", dice Volanti, commentando le oltre 50mila presenze stimate) si sono alternati Mondo Marcio e Rocco Hunt, che ha cantato il brano vincitore di Sanremo - Nuove Proposte 'Nu Juorno Buono'; Emis Killa e i Club Dogo con il nuovo singolo 'Weekend' presentato in anteprima; per concludere con Fedez e il maestro di cerimonie J-Ax, che ha anche duettato con i Club Dogo.
    Se "Milano è la città del rap", come ha proclamato J-Ax dal palco, il pop non è da meno. Dalle ore 20 è stato il turno delle otto grandi stelle in cartellone, introdotte dai comici Luca e Paolo e accompagnate dalla Sanremo Festival Orchestra diretta da Bruno Santori. Il primo a ricevere l'abbraccio dei fan è stato Biagio Antonacci, reduce dal concerto di San Siro di ieri: tre brani per lui (come per gli altri artisti) fra vecchi e nuovi successi, applauditi tanto sotto il palco quanto davanti ai cinque maxischermi allestiti nelle vie del centro. Alex Britti con la sua chitarra e le sue hit ('Solo una volta', 'Oggi sono io') ha lasciato quindi spazio a Emma con i singoli dell'ultimo LP 'Schiena' ('Amami' e 'La mia città'). Con Edoardo Bennato e Claudio Baglioni la nostalgia ha fatto da padrone, grazie a classici come 'L'isola che non c'è' e 'Strada facendo'.
    Dopo l'intermezzo satirico di Luca e Paolo, che hanno dedicato 'Goldrake' a Matteo Renzi ("Invincibile sei, con i voti che hai, e sei sempre connesso al wi-fi", "Beppe Grillo oramai non può prenderti più, si è fregato da Vespa in TV", "Mentre Silvio promette dentiere, tu alle urne gli hai fatto il sedere", recita la canzone), la seconda parte del 'concertone' milanese si è aperta con Elisa. La cantante friulana ha interpretato il singolo dell'omonimo disco 'L'anima vola' e duettato con Giuliano Sangiorgi ('Ti vorrei sollevare'). E' stata quindi la volta proprio dei Negramaro, che hanno eseguito l'inno della Nazionale di calcio italiana per i prossimi Mondiali, 'Un amore così grande 2014', introdotta da un videomessaggio del C.T.
    Cesare Prandelli. E davvero un'accoglienza da stadio è stata riservata all'ultima stella a salire in scena, Laura Pausini.
    Alla popstar romagnola il compito di chiudere Radio Italia Live con 'Non c'è', 'Come se non fosse stato mai amore' e 'Limpido': un gran finale per quello che è diventato un appuntamento fisso della primavera milanese e non solo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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