/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Stupro in crociera, restano in carcere 2 presunti aggressori

Stupro in crociera, restano in carcere 2 presunti aggressori

Uno di loro avrebbe cercato di abusare anche di un'altra ragazza

GENOVA, 24 maggio 2024, 17:19

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Avrebbe tentato quella stessa sera di abusare di un'altra ragazza uno dei giovani francesi accusati di aver violentato una studentessa di 19 anni a bordo della nave Msc Seaside un settimana fa. Il dettaglio emerge dall'ordinanza di custodia cautelare in cui la gip Elisa Camposaragna ha disposto il carcere per due dei tre 19enni autori della presunta violenza sessuale di gruppo. Si tratta di un'altra studentessa, a bordo con la sua classe. Anche lei sarebbe stata attirata in cabina con una scusa. Poi uno degli arrestati aveva cercato di baciarla contro la sua volontà ma lei era riuscita ad allontanarsi e aveva subito avvertito un professore affermando che "alcuni francesi avevano cercato di molestarla sessualmente".
    Per la giudice i due che hanno partecipato direttamente allo stupro della liceale di Roma hanno agito con "modalità spregiudicate" in quanto "dopo essersi dimostrati amichevoli con la ragazza e averle offerto vari drink - scrive la gip - ne ottenevano la fiducia attirandola nella cabina" e "hanno agito con spregiudicatezza dimostrandosi incapaci di dominare le proprie pulsioni sessuali" Per il terzo, che si sarebbe limitato a osservare la scena in silenzio, sono stati invece disposti gli arresti domiciliari ma non può lasciare l'Italia né la città: per questo dovrà scontare la misura cautelare in un'abitazione a Genova. I tre francesi, provenienti dalla Regione dell'Haute France e difesi dall'avvocato Andrea Scardamaglio, nell'interrogatorio di garanzia hanno invece respinto le accuse parlando di un rapporto sessuale che sarebbe stato consensuale.
    Erano stati arrestati dai poliziotti della Polmare sabato nel porto di Genova dopo la denuncia della ragazza che, sotto choc, aveva raccontato prima ad alcuni compagni di classe e poi ai suoi professori quanto le era accaduto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza