E' stato interrogato in procura
alla Spezia Saverio Cecchi, presidente (autosospeso) di
Confindustria nautica, indagato per corruzione nell'ambito
dell'indagine su Matteo Cozzani, ex sindaco di Portovenere e
capo di gabinetto del governatore Giovanni Toti.
Cecchi e il direttore commerciale del Salone Nautico,
Alessandro Campagna sono stati entrambi colpiti da una misura
cautelare interdittiva che vieta loro di esercitare le
rispettive attività. I magistrati spezzini, coordinati dal
procuratore Antonio Patrono, indagano sul forte aumento di fondi
pubblici a disposizione del Salone Nautico a partire
dall'edizione 2022. Negli anni precedenti, infatti, la società
organizzatrice I Saloni Nautici, di cui Cecchi è legale
rappresentante, aveva ottenuto la somma di 400mila euro,
totalmente a carico della Regione. Pochi mesi prima delle
elezioni, invece, la giunta approvava una delibera che attingeva
a finanziamenti europei per portare la somma complessiva a
730mila euro. In quei giorni, inoltre, era stata approvata
approvata una legge regionale (una 'leggina', dice Cozzani nelle
intercettazioni, attribuendosene il merito, ndr) che riconosceva
la "strategicità" della manifestazione, ampliando grazie ai
fondi Fesr lo stanziamento. La 'leggina' secondo gli inquirenti
avrebbe favorito il fratello di Matteo Cozzani, imprenditore nel
settore del packaging, che era riuscito a fornire tetrapack
d'acqua al prezzo di 10mila euro al Salone nautico.
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