Per stimolare la creazione
d'impresa nell'artigianato e nel commercio la Regione Liguria ha
stanziato risorse in parte a fondo perduto e in parte a
finanziamento agevolato e garantito nell'ambito di 'Garanzia
Artigianato Liguria' e 'Cassa Commercio Liguria', i due fondi da
39 milioni attivi dal primo marzo 2024. Con le modifiche
apportate in Giunta, su proposta dell'assessore regionale allo
Sviluppo economico Alessio Piana, potranno accedere alle
agevolazioni a fondo perduto, a copertura del 50%
dell'investimento, anche le imprese non ancora attive, a
condizione che vengano avviate entro 6 mesi dalla conclusione
dell'intervento finanziato.
"L'artigianato e il commercio sono due settori chiave per
l'economia ligure, non solo perché rappresentano oltre l'80%
delle imprese, ma perché sono parte della cultura e della
tradizione regionale. - rimarca Piana - È perciò importante
tramandare, reinterpretando in chiave moderna, mestieri propri
della nostra storia, che costituiscono ancora oggi un pilastro
importante del nostro tessuto economico. Con le modifiche
consentiamo anche a chi volesse avviare un'attività artigiana o
del commercio, ma non avesse ancora avviato l'azienda, di
ottenere il 100% dell'investimento senza dover anticipare alcun
importo economico. Un segnale importante per sostenere, con una
combinazione a finanziamento e a fondo perduto, la creazione
d'impresa sul territorio".
Le attività interessate possono presentare domanda,
attraverso i Confidi convenzionati, e in collaborazione con le
associazioni categoria, fino al 31 dicembre 2026 sui portali
dedicati del soggetto gestore, Artigiancassa. Tra i molti codici
Ateco previsti rientrano anche estetisti, parrucchieri, bar o
ristoranti, panifici, agenzie di viaggio, meccanici.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA