Sono stati circa due milioni i
visitatori che, nei 20 anni dall'apertura, hanno varcato il
portone di Palazzo Nicolosio Lomellino di Strada Nuova, circa
100 mila ogni anno, che hanno potuto ammirare lo splendido
ninfeo, salire al piano nobile decorato dagli affreschi di
Bernardo Strozzi, visitare il Giardino Segreto. Due decenni di
attività che saranno celebrati attraverso una serie di eventi
tra mostre - la prima "Leggere il tempo" aprirà il 24 aprile -
rassegne cinematografiche e altri eventi. L'apertura del
palazzo, in occasione di Genova 2004 Capitale Europea della
Cultura, ebbe un grande successo tanto da convincere i
proprietari, Elena e Matteo Bruzzo, di continuare con le
aperture aprendo, in un certo senso, la strada alla creazione
del circuito dei "Palazzi dei Rolli" che sono diventate un
appuntamento classico per il capoluogo ligure. "Pienamente
integrato nel ricco circuito culturale di Genova - spiega
Patrizia Berninsone, segretario generale dell'associazione
Palazzo Lomellino di Strada Nuova - il Palazzo è una realtà viva
riconosciuta a livello internazionale, che ogni anno attira
grande affluenza di visitatori. Stimiamo che due milioni di
persone abbiano potuto ammirare le sue meraviglie in questi 20
anni, uno straordinario risultato frutto dell'intuizione, della
lungimiranza e generosità dei proprietari, veri e propri
mecenati contemporanei".
"Palazzo Nicolosio Lomellino è da sempre protagonista della
scena culturale ligure - commenta Jessica Nicolini,
coordinatrice delle Politiche culturali di Regione Liguria - la
sua storia lo ha reso un punto di riferimento internazionale:
dai magnifici affreschi dello Strozzi al ninfeo che accoglie i
visitatori, fino al giardino 'segreto' alle spalle di Strada
Nuova. Vent'anni fa, con l'apertura al pubblico, la proprietà
diede vita a un progetto all'avanguardia che si riflette oggi
nel successo del circuito dei Rolli.". Molte le iniziative
preparate per il ventennale che proseguiranno nei mesi estivi
con una rassegna cinematografica e l'esposizione della
originalissima riproduzione del Palazzo realizzata con gli
iconici mattoncini Lego. In autunno la mostra "Ottomani,
Barbareschi, Mori e altre genti nella pittura genovese" che
riporta al centro la rappresentazione dell'altro e lo spirito
aperto della Genova della Repubblica.
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