Dopo dieci trofei consecutivi,
si ferma la striscia positiva della Pro Recco in Coppa Italia
vinta dal Brescia ai rigori (15-16) dopo il 10-10 maturato nei
tempi regolamentari alla piscina di Genova Albaro. Dai cinque
metri, ad oltranza, è Fondelli a farsi stoppare da Tesanovic.
Per i biancocelesti una partita a rincorrere, con il sorpasso
(10-9) ad opera di Cannella poi annullato da Gianazza a metà del
quarto tempo.
Una gara segnata dalla brutalità per Gitto, che colpisce al
volto Hallock dopo 120 secondi di gioco sul risultato di 1-1.
Zalanki dal dischetto tira sulla traversa e nei quattro minuti
in inferiorità il Brescia tiene e passa in vantaggio. I
biancocelesti faticano in attacco: la sveglia la suona Younger
al quinto minuto con Del Basso nel pozzetto, ma Faraglia segna
il 4-6 con l'uomo in più. A 15 secondi dalla sirena Di Fulvio si
procura un rigore che Fondelli trasforma per il 5-6 di metà
gara.
Cannella da posizione 4 fa 8-8 dopo 18 secondi del quarto
tempo, Irving da posizione 2 supera Del Lungo, sostituito da
Negri. Botta e risposta continuo e Pro Recco che pareggia con
Presciutti sul primo palo e va avanti grazie a Cannella, che
ruba palla e si invola davanti a Tesanovic freddandolo (10-9).
Il vantaggio però dura un minuto e mezzo perché Gianazza
schiaccia sul secondo palo il 10-10 in superiorità che non
cambierà più fino alla sirena. Dai rigori i lombardi segnano
tutti i rigori, per i detentori del titolo sbaglia Fondelli.
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