"I tempi per la scelta del
portabandiera dell'Italia alle prossime Olimpiadi di Parigi sono
molto stretti, il 17 aprile c'è una giunta nazionale, ma credo
che soprattutto il 22 aprile si avrà qualche notizia in più da
questo punto di vista". Lo annuncia il presidente del Coni
Giovanni Malagò protagonista a Palazzo Ducale di Genova della
festa per il 25/o compleanno di 'Stelle nello Sport', un
progetto dedicato alla valorizzazione dello sport ligure con lo
scopo benefico di aiutare la Fondazione Gigi Ghirotti.
Al presidente del Coni è poi stata rifatta la domanda (gli
era stato chiesto, sempre oggi, anche a Roma) se il
portabandiera dell'Italia nell'Apertura di Parigi 2024 possa
essere Jannik Sinner. "Siamo tutti suoi tifosi, non ci sono
dubbi in proposito e sta trascinando tutto il tennis italiano, -
risponde Malagò ai cronisti -, però non mi sembra giusto
anticipare eventuali scelte, considerato che c'è una regola in
base alla quale il portabandiera deve aver vinto una medaglia
d'oro alle Olimpiadi. Poi c'è la cerimonia di apertura, quella
di chiusura, ma anche le prossime Olimpiadi (Los Angeles 2028
ndr). Aspettiamo il 22 aprile per avere qualche elemento in più
sul nome".
Malagò è stato premiato nel ricordo del giornalista sportivo
Gian Luigi Corti. Il numero uno del Coni ha abbracciato il
sindaco di Genova Marco Bucci e poi ha fatto un parallelo tra lo
sport e il tema infrastrutture. "Sotto il profilo degli atleti
stiamo raggiungendo risultati straordinari in diversi sport, -
commenta - mentre nelle infrastrutture siamo indietro, ma siamo
qui a Genova, dove si sono mossi in anticipo sullo stadio Luigi
Ferraris". È in fase avanzata di studio un progetto di
riqualificazione dello stadio di Genova, che ambisce a essere
una delle sedi degli Europei di calcio del 2032.
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