"Per una volta la Liguria aveva
ben due candidati alla presidenza di Confindustria il cui
blasone era indiscutibile e che potevano entrambi giocarsela,
evidentemente non c'è stata una sufficiente freddezza e una
sufficiente maturità per giocare la partita, ovviamente
auguriamo un in bocca al lupo al nuovo presidente designato
Orsini, certi che saprà fare bene, e lo invitiamo presto a
conoscere il 'modello Liguria', magari da 'foresto' lo
apprezzerà più di qualcuno che all'interno non lo ha valorizzato
a sufficienza". Così il presidente della Regione Liguria
Giovanni Toti a Genova a margine di una conferenza stampa
commenta il ritiro del presidente della Erg Edoardo Garrone
dalla candidatura alla presidenza di Confindustria a poche
settimane dall'esclusione dell'altro candidato ligure, il
presidente di Federacciai Antonio Gozzi.
"Certamente la vicenda di Confindustria non è stata la
Liguria della concordia che abbiamo visto in questi anni e non è
stata neppure una Liguria con l'ambizione di trasportare fuori
dai confini un modello che ci sta facendo crescere più delle
altre Regioni d'Italia e credo che gli imprenditori del
territorio abbiamo contribuito a creare. - dichiara Toti - È
chiaro che tutte le competizioni prevedono vincitori e
sconfitti, è evidente che una Regione piccola come la Liguria
sul panorama nazionale se la vedeva con colossi che in qualche
modo gestivano la partita".
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