Aumentano del 15% i giovani, e
cresce anche il numero delle persone che hanno donato il sangue
per la prima volta, permettendo alla Liguria di mantenere una
sostanziale stabilità nella raccolta di sangue con un incremento
del 4,7% del plasma. È quanto emerge dal consuntivo della
raccolta di sangue e plasma in Liguria, coordinata dal Centro
Regionale Sangue, presentato nel corso del punto stampa sanità
che si è tenuto nella sala trasparenza. "I dati del 2023 -
spiega la responsabile del Centro Regionale Sangue e
coordinatrice Dipartimento interaziendale Medicina Trasfusionale
Vanessa Agostini - sono buoni: abbiamo confermato
l'autosufficienza della Liguria e non abbiamo avuto situazioni
di carenza nel corso dell'estate: in particolare la raccolta di
sangue e plasma è andata bene nei primi mesi estivi e
sicuramente la campagna che ha raggiunto quasi il milione e
mezzo di visualizzazioni sui canali social di Regione Liguria ci
ha aiutato. Altro trend positivo è quello relativo ai giovani
che si sono avvicinati alla donazione e quello di chi è venuto a
donare per la prima volta, ma dobbiamo lavorare ancora per non
perderli, perché molti dopo la prima donazione si allontanano".
Dati confortanti, quindi, che devono comunque essere rafforzati.
"Occorre proseguire in questa direzione e rilanciare appelli, in
particolare per i prossimi periodi di festività - prosegue
Agostini - come quello dei ponti di aprile. Oltre a sangue e
plasma, è importante incrementare la raccolta di piastrine che
servono per tutti i pazienti ematologici e per i pazienti che
assumono farmaci anti aggreganti".
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