"Ieri in teatro a Savona alla fine
della rappresentazione ho detto al pubblico che questo per noi
non è solo uno spettacolo ma una sorta di rito collettivo,
perchè Govi è parte del nostro dna di liguri. E ho annunciato
che lo abbiamo portato anche in Svizzera, a Locarno: c'è stato
un oooh collettivo di stupore come se lo avessimo portato su
Marte". Così Tullio Solenghi, che sta portando in tournee la
riproposizione della commedia in genovese di Gilberto Govi
'Maneggi per maritare la figlia', insieme ad Elisabetta Pozzi.
Oggi è stato fatto il punto, con la coordinatrice delle
politiche culturali di Regione Liguria Jessica Nicolini: "dopo
il grande successo genovese portiamo Govi fuori dalla Liguria.
La Regione sostiene con convinzione questa tournee perchè
significa esportare la nostra cultura, la nostra lingua il
nostro umorismo, il nostro modo di vivere" ha spiegato. La
prossima settimana Solenghi-Govi sarà al Teatro Quirino di Roma.
"In Svizzera hanno riso di gusto per le vicende raccontate -
ha detto l'attore -, Govi già 60 anni fa aveva sdoganato il
genovese, ci sono amici di Palermo che mi chiedono quando lo
portiamo là. A Roma ora la tappa più ardua al teatro Quirino
nella Sala Vittorio Gassman. Poi andremo al Carcano a Milano e a
Brescia".
Fino a oggi la percentuale di riempimento delle sale ha
sfiorato il 100% ha detto il sovrintendente del Teatro Sociale
di Camogli Acquaviva, che produce lo spettacolo insieme con il
Teatro Nazionale di Genova e il Teatro di Brescia. "Dodici
repliche esaurite solo a Camogli che ha 5mila abitanti è una
impresa" ha aggiunto il sovrintendente.
Il sogno di Solenghi è di portare Govi "anche a Buenos Aires,
dove andava lui, che lo portava là dopo un viaggio di 25 giorni
in nave". Intanto "stiamo lavorando a una seconda produzione di
Govi, la commedia 'Pigna secca pigna Verde' per ottobre. Perchè
tutti mi chiedono di replicare questo successo", ha concluso
l'autore che cura anche la regia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA