"Le presenze monitorate a oggi
sul territorio di Ventimiglia sono 60. Si tratta soprattutto di
migranti non regolari: identificati e controllati. Rispetto alla
presenza massiccia, che registravamo nei mesi scorsi,
soprattutto nel periodo estivo con punte di 500-600 stranieri,
questo ci dà l'idea di come il fenomeno si sia ridotto". Lo ha
dichiarato il questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore,
oggi, a Ventimiglia, alla presentazione dell'operazione Strade
Sicure con l'invio di ulteriori 15 uomini dell'Esercito che
hanno preso servizio nella città di confine.
"Abbiamo un controllo molto rigido sulle presenze sul
territorio - ha aggiunto il questore - e negli ultimi mesi non
abbiamo registrato problematiche di ordine e sicurezza pubblica.
A oggi registriamo 24 riammissioni dalla Francia verso
l'Italia,". Il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo, nel
ringraziare il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi "per aver
mantenuto le promesse fatte durante la visita dello scorso 2
ottobre", ha aggiunto che oggi "Ventimiglia è una città nelle
condizioni di poter essere sicura in via permanente. Poi, è
ovvio che nessuna città italiana forse si può definire sicura,
ma abbiamo gli strumenti per garantire maggiori condizioni di
sicurezza". Sull'apertura del nuovo pad nei locali del Ferrotel
di piazza della Stazione ha precisato: "Rfi ha dato l'immobile,
ora è un problema di costi, impegni di carattere economico,
trattandosi di un finanziamento molto importante". Sulla stessa
linea c'è anche il sindaco di Ventimiglia, Flavio Di Muro
(Lega): "Alle parole sono seguiti i fatti, grazie all'impegno
del ministro Piantedosi, del sottosegretario Molteni e del
grande coordinamento realizzato in questi mesi con prefetto e
questore di Imperia, che ha portato a migliorare presidi fissi e
mobili delle forze dell'ordine, unitamente alla polizia locale,
che la nostra amministrazione ha rivoluzionato con nuove
assunzioni e il turno serale".
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