"Siamo felici che la Liguria sia la
regione ospite al Salone del libro di Torino ed, essendo una
terra di navigatori ma anche di scrittori, credo che abbia molto
da dire in questo senso. Un appuntamento che va in continuità
con Genova capitale del libro, con l'anniversario della morte di
Calvino che abbiamo celebrato con le Scuderie del Quirinale e va
soprattutto nell'ottica di arricchire la nostra offerta
culturale di una Liguria che della cultura ha fatto un grande
motore, con la nuova programmazione e la nuova direzione di
Palazzo Ducale, con il Teatro Nazionale e il regista Davide
Livermore, con il Carlo Felice". Lo ha detto il presidente della
Reione, Giovanni, alla prima conferenza di presentazione del
Salone del libro di Torino, che si terrà a maggio.
Al Salone del libro la Liguria "sarà rappresentata con un
villaggio e da una bellissima piazza ligure che ospiterà dagli
scrittori ai cantanti e una serie di iniziative per promuovere
il nostro territorio. Una piazza con le sue case colorate e le
sue panchine dove le persone potranno sedersi per scambiarsi
opinioni e idee. Qui porteremo l'ampio ventaglio che la Liguria
è in grado di produrre, dai grandi scrittori ai grandi autori,
a cominciare da Fabrizio De Andre' che merita un posto tra i
cantautori ma anche tra i poeti di questo Paese. Racconteremo la
Liguria che va da Montale al pesto, alle acciughe di
Monterosso. Racconteremo tutto questo sapendo che dobbiamo
potenziare più possibile la macchina della cultura nel nostro
Paese, una macchina di democrazia ma anche economica", ha
concluso Toti.
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