Sono costate 69,5 milioni le
fughe sanitarie fuori Regione nel 2021 alla Liguria, che con un
saldo negativo 'moderato' si colloca all'ottavo posto nella
classifica delle Regioni italiane con una maggiore mobilità
sanitaria regionale passiva davanti a Calabria, Campania,
Sicilia, Lazio, Puglia, Abruzzo e Basilicata.
Lo rileva la Fondazione Gimbe nel report 'La mobilità
sanitaria interregionale nel 2021' che documenta "un fiume da
4,25 miliardi di mobilità sanitaria interregionale che scorre
verso le Regioni del Nord Italia, in particolare a Emilia
Romagna, Lombardia e Veneto va il 93,3% del saldo attivo".
Secondo i dati elaborati dalla Fondazione Gimbe in Liguria
sono stati 121 milioni e 659mila i crediti della sanità
accumulati nel corso dell'anno, la Regione si colloca in nona
posizione a livello nazionale, controbilanciati da 191 milioni e
179mila debiti, con la Regione che si colloca in decima
posizione.
Per quanto riguarda il volume dell'erogazione di ricoveri e
prestazioni specialistiche da parte di strutture private, un
indicatore della presenza e della capacità attrattiva del
privato accreditato, la Liguria si colloca in 19ma posizione con
le strutture private che erogano il 10% del valore totale della
mobilità sanitaria attiva regionale rispetto alla media italiana
del 54,7%.
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