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Sindaco Savona, su progetto rigassificatore Toti si fermi

Sindaco Savona, su progetto rigassificatore Toti si fermi

Comune chiede sospensione termini e nomina consulenti

SAVONA, 13 settembre 2023, 13:12

Redazione ANSA

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Con una nota al commissario straordinario di Governo, il Comune di Savona chiede di essere formalmente invitato a partecipare alla Conferenza dei servizi e chiede al commissario Giovanni Toti "di fermarsi e di sospendere i termini del procedimento".
    "L'impatto del progetto sul territorio del Comune di Savona è insostenibile - chiarisce il sindaco Marco Russo - e questo non solo giustifica il coinvolgimento nella Conferenza dei servizi, ma necessita anche che Toti si fermi e ascolti la voce che sale dal nostro territorio in modo sempre più forte ed esteso. Non è certo con una diretta Facebook che si coinvolge un territorio".
    La lettera al commissario Toti, firmata dal sindaco, formalizza quanto era già stato annunciato il 7 settembre, al termine dell'incontro tecnico in Regione. Lo scopo delle richieste è avere "un ruolo formalmente riconosciuto e di concedere alle amministrazioni locali più tempo per elaborare la propria posizione".
    Per quanto riguarda i consulenti, il Comune di Savona ha proceduto a incaricare lo Studio Terra di Marco Stevanin, già al lavoro per le medesime problematiche per conto dei Comuni di Bergeggi e Quiliano. Infatti, in seguito agli accordi presi tra i Comuni del comprensorio nella riunione del 4 settembre "si è concordato di affidare l'incarico agli stessi professionisti - specifica il Comune di Savona -, per completare la consulenza in tutti i suoi aspetti".
    "Poiché il Comune di Bergeggi e il Comune di Quiliano avevano già chiesto di valutare gli impatti sull'Area Marina Protetta, sui parametri ambientali e di rischio di incidente rilevante con particolare riferimento alle opere a terra - spiega il sindaco -, il Comune di Savona ha integrato l'incarico con le parti mancanti ossia l'impatto sanitario e le ricadute in atmosfera al fine di formare un quadro esaustivo e completo per quanto riguarda tutta l'area vasta".

Pd, Toti ha paura di un confronto su rigassificatore Vado 
Arboscello, 'Sindaci riconvocati a Genova in piazza De Ferrari' 
    "Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha sicuramente paura di un confronto con il territorio savonese sul progetto del rigassificatore a Vado Ligure, i sindaci si stanno organizzando da soli per informare i cittadini sui rischi del progetto". Lo denuncia il consigliere regionale del Partito Democratico Roberto Arboscello a margine dei lavori dell'assemblea legislativa ligure, dove ha presentato un'interrogazione sul tema a cui né il presidente Toti né l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone hanno potuto rispondere perché assenti per 'impegni istituzionali' ribadendo la volontà di voler rispondere entro domani in forma scritta. "Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha ritrattato il suo annuncio di venire sui territori del savonese a spiegare il progetto del rigassificatore a Vado Ligure, a pochi giorni dalla promessa fatta ai sindaci Toti ha ritrattato riconvocando gli stessi incontri con i sindaci a Genova in piazza De Ferrari - interviene Arboscello -. La mia interrogazione chiedeva i motivi per cui il presidente Toti ha fatto questa scelta? In aula la mia interrogazione era assegnata al presidente Toti e all'assessore Giampedrone entrambi assenti, per cui siccome il governatore ha annunciato una diretta facebook domani alle 15 per confrontarsi con i cittadini sul tema del rigassificatore, gli chiederò di rispondermi almeno su facebook". Arboscello commenta anche la candidatura dell'autore televisivo Carlo Feccero a sindaco di Vado alle prossime elezioni amministrative: "quella di Freccero è una candidatura legittima, che si posiziona sul 'no' al rigassificatore, un tema importante sui cui il Pd locale e regionale ha già espresso la piena contrarietà, un tema su cui siamo allineati, ma le elezioni amministrative non possono diventare un referendum tra il sì e il no al rigassificatore".

Scajola, inutili polemiche del Pd su rigassificatore a Vado 
'Toti e Giampedrone assenti per impegni istituzionali' 
"La polemica sollevata dal Partito Democratico in merito alla mancata risposta in Consiglio regionale sull'interrogazione sul collocamento a Vado Ligure della nave Golar Tundra è assolutamente inutile, pretestuosa e priva di fondamento perché, se il Pd volesse, potrebbe avere la risposta scritta già domani". Così l'assessore regionale Marco Scajola risponde alle polemiche sollevate dal Pd sulla mancata risposta a un'interrogazione in Consiglio regionale sul progetto del rigassificatore a Vado Ligure a causa dell'assenza per 'impegni istituzionali' del presidente della Regione Giovanni Toti e dell'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone. "Ricordo anche al Pd che oggi in Consiglio erano presenti sei assessori su sette con il presidente Toti impegnato con il ministro Piantedosi e con l'assessore Giampedrone convocato a Roma dal Ministero dell'Ambiente. Impegni istituzionali, quindi, improrogabili", ribadisce Scajola.
   

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