Da gennaio a ottobre la polizia
postale della Liguria ha denunciato 12 persone, una in più
rispetto all'anno scorso per sex extortion. Si tratta di otto
uomini e quattro donne, dai 16 ai 50 anni. A livello nazionale i
casi sono 1128. Vittime soprattutto ragazzine di 15, 16 e 17
anni che iniziano a chattare con sconosciuti che si fingono
coetanei. Sono i dati raccolti dal compartimento in occasione
della giornata contro la violenza sulle donne.
Per quanto riguarda il revenge porn, la vendetta sessuale tra
ex introdotta con il Codice Rosso, i numeri sono inferiori. Sono
cinque le persone denunciate nel 2022, una in più rispetto allo
scorso anno. A livello nazionale sono stati 265 casi contro i
126 dell'anno 2020, con un incremento pari al 110%. Su 265 casi
trattati nel 2021, che hanno portato ad indagare 120 persone di
cui 4 tratte in arresto, il 79% delle vittime sono state donne
(185 adulte e 25 minorenni).
"Iniziative come la Giornata contro la violenza sulle donne -
sottolinea il dirigente Alessandro Carmeli - dedicata a studenti
e insegnanti, sono di grande importanza perché hanno lo scopo di
sensibilizzare l'opinione pubblica su una delle più devastanti
violazioni dei diritti umani: la violenza di genere in tutte le
sue forme, partendo da quella fisica che lascia segni tangibili
sino ad arrivare a quella più subdola, la violenza psicologica".
In tutta la Liguria gli agenti della postale hanno fatto 80
incontri a cui hanno partecipato quasi 5.600 ragazzi delle
quinte elementari, medie e superiori.
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