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Mafia:Lista Sansa presenta proposta di legge per beni confiscati

Mafia:Lista Sansa presenta proposta di legge per beni confiscati

Per snellire iter burocratico e dare aiuto ad aziende

GENOVA, 23 luglio 2022, 16:19

Redazione ANSA

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Dia - RIPRODUZIONE RISERVATA

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Supporto e formazione per il personale degli uffici preposti, risorse nella gestione dell'iter per l'assegnazione dei beni, aiuto alle aziende sequestrate e confiscate (una volta depurate) per salvare il lavoro dei dipendenti. E' quanto prevede la proposta di legge della Lista Sansa presentata oggi da Roberto Centi (presidente della Commissione regionale Antimafia) e da Ferruccio Sansa. La proposta è al vaglio della Commissione regionale. "L'obiettivo - sottolinea Centi - è riportare a livello regionale una gestione che in Liguria è affidata ai singoli comuni".
    In Liguria i beni confiscati alle mafie sono 464 (+193% rispetto al 2014 quando erano 142). Di questi, ben 325 sono ancora da assegnare e in carico all'Agenzia nazionale dei beni confiscati alle mafie. E il tempo medio per recuperare questi beni è di circa 10 anni.
    "Serviva una legge - prosegue Centi - che dotasse la Liguria di uno strumento normativo concreto e completo. Abbiamo lavorato a una proposta di legge per snellire le procedure, dare gambe economiche al recupero dei beni, ma anche per dare un forte segnale simbolico alla 'ndrangheta, che è più che radicata nella nostra terra".
    La proposta di legge prevede di destinare inizialmente i 500 mila euro annuali che la Regione già stanzia (non all'interno di questa legge) per formare e supportare il personale degli uffici preposti al complicato iter di riassegnazione dei beni confiscati e per aiutare le aziende confiscate e sequestrate a continuare la loro attività per salvaguardare il lavoro dei dipendenti estranei alle infiltrazioni.
    "Il tema della mafia in Liguria è sottovalutato. Basta leggere i rapporti della Dia, però, per rendersi conto di quanto la situazione sia seria e grave nella nostra regione. Una regione - aggiunge il capogruppo Ferruccio Sansa - che non ha più infiltrazioni ma un fenomeno mafioso radicato e pervasivo con realtà consolidate in tutte le province. I beni confiscati alle mafie è importantissimo che vengano utilizzati perché sono una risorsa enorme per imprese e associazioni".
   

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