(ANSA) - GENOVA, 09 MAG - Quantificando un danno erariale
complessivo di 468 mila euro tra il 2015 e il 2017, la Corte dei
Conti ha condannato sette persone all'epoca dirigenti dell'Asl 3
genovese per il progetto "Codice colore" che prevedeva
incrementi retributivi per le ex guardie mediche. L'inchiesta
era nata nel 2017 da un'indagine della Guardia di Finanza,
nucleo di Polizia Tributaria di Genova, su "un'indebita
erogazione di indennità ai medici di continuità assistenziale
(ex guardie mediche) convenzionati". Il pubblico ministero si
era espresso con una "domanda risarcitoria per danno erariale
derivato dall'erogazione "a pioggia" di incrementi retributivi
ai medici di continuità assistenziale (ex guardia medica), 5
euro lordi all'ora, in assenza di prestazioni ulteriori rispetto
a quelle ordinariamente loro richieste e di verifiche circa il
grado di raggiungimento dei benefici attesi dal Progetto
denominato "Codice colore". Scopo del progetto, durato per dieci
anni dal 2007 al 2017, era "stabilire la correttezza della
valutazione della priorità dell'intervento, fatta al momento
della richiesta del servizio da parte dell'utente, attraverso la
compilazione di una scheda sulla quale annotare il sospetto
diagnostico e il correlato codice colore, da confermare o
modificare all'esito della visita".
I sette ex dirigenti dell'azienda sanitaria locale genovese sono
stati condannati per colpa grave e dovranno risarcire 468mila
euro alla stessa Asl 3. (ANSA).
Indennità ex guardie mediche, condannati ex dirigenti Asl3
Corte Conti, risarcire 468mila euro a azienda sanitaria genovese
