(ANSA) - VENTIMIGLIA, 04 APR - "L'ipotesi di un centro è
quella che secondo me va ricercata, soprattutto nell'immediato e
su questo posso assicurarvi che già abbiamo delle idee e su
queste idee stiamo lavorando per arrivare molto presto
all'individuazione di un luogo dove in sicurezza, coniugando
regole umanitarie e ordine pubblico". Lo ha detto il
sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè oggi a Imperia, a
margine del sopralluogo alla ex Caserma Crespi, intervenendo
sulla tragedia di sabato scorso sull'A10, a Bordighera, in cui
due migranti sono morti travolti da un furgone, mentre
attraversavano la carreggiata e un terzo è rimasto gravemente
ferito. Mulè ha poi indicato come ipotesi preferenziale quella
di riaprire, per un numero massimo di 90 stranieri, il centro
del Parco Roya, aperto nel 2016 e chiuso nell'estate del 2020,
in concomitanza con l'emergenza sanitaria. "Sono d'accordo sul
fatto che è necessario un luogo - ha aggiunto -. Abbiamo cercato
nei mesi scorsi di non avere un unico centro, cercando una
soluzione che risiedeva nel fatto che i singoli comuni
stabilivano delle aree. A oggi devo dire che questa iniziativa
procede con lentezza. L'ipotesi di un centro è reale, bisogna
ragionarci vista la necessità di garantire sicurezza, evitare
assembramenti ed evitare che si creino 'bolle' in città per cui
i cittadini, giustamente, sono preoccupati". (ANSA).
Migranti: Mulè, serve centro. Ipotesi più probabile Parco Roya
Sottosegretario,ipotesi preferenziale riaprire al massimo per 90
