"Il Festival di Saremo? Potrei dire
che sono molto felice che abbiano preso la mia canzone, che sono
entusiasta di essere in gara e che sono molto fiero di essere
tra i favoriti, ma non è così". Sorride Lino Guanciale a chi gli
domanda cosa ha in programma per il palco dell'Ariston, dove è
atteso come superospite del Festival, probabilmente nella serata
di venerdì 4 febbraio. "Vedremo con lo spazio che ci sarà
disposizione di usare intelligentemente le risorse che abbiamo a
disposizione", dice l'attore che il 9 febbraio debutterà a Narni
con Francesco Montanari ne "L'uomo più crudele del mondo" di
Davide Sacco e che prossimamente sarà anche in tv in "Noi",
remake italiano della pluripremiata serie "This Is Us", e nel
mystery drama "Sopravvissuti". "Dopo L'uomo più crudele del
mondo - dice - sarò impegnato nell'allestimento di un altro
spettacolo per il Piccolo di Milano, Zoo con la regia di Sergio
Blanco che ne è anche l'autore. Sulle mie scelte teatrali ho
voluto un po' più di controllo, nel decidere o quantomeno nel
costruire le condizioni verso l'orizzonte dei miei interessi.
Scelte che per fortuna ora ho potuto cominciare a orientare e
applicare anche su altri campi del mio lavoro. L'idea è sempre
quella di non tradirsi, di farlo il meno possibile, o almeno di
farlo con gran piacere. Le uscite future, soprattutto quelle
televisive: sarà proprio quello il tema della mia partecipazione
a Sanremo".
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