Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Suprematista, frasi per gioco

Suprematista, frasi per gioco

Interrogato Cavalleri, verrà disposta perizia psichiatrica

GENOVA, 25 gennaio 2021, 15:47

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Erano frasi dette per gioco, per scherzare. Non progettavo nessun attacco, nessuna strage.
    Era il mio modo per sfogare la mia rabbia, la mia frustrazione".
    E' quanto ha detto oggi al gip Andrea Cavalleri, il giovane suprematista di Savona arrestato venerdì dalle Digos di Genova e Savona, coordinate dalla procura di Genova. Le indagini sono partite dalla procura per i minorenni di Torino che ha iscritto nel registro degli indagati l'amico diciassettenne.
    Cavalleri, difeso dagli avvocati Giuseppe Sciacchitano e Andrea Andrei, ha risposto alle domande del gip Paola Faggioni ma ha, sostanzialmente, ridimensionato il suo ruolo. Il giovane, che era seguito da uno psicologo, verrà sottoposto a perizia psichiatrica.
    Il giovane, che nel 2015 aveva partecipato a una mostra sulla Resistenza per cui era stato premiato con un viaggio ad Auschwitz per approfondire lo studio, aveva creato una chat su Telegram (Sole nero) in cui aveva pubblicato un manifesto col quale incitava alla lotta contro ebrei, persone di colore, donne e omosessuali. Secondo gli investigatori, il giovane stava diventando pericoloso. "Voglio fare una strage" scriveva e progettava di uccidere donne alle manifestazioni femministe o studenti in una scuola. "Meglio morire in uno school shooting che vivere da soli una vita di m...", ripeteva. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza