Migliaia di pantaloni e calzini,
centinaia di cuffie per smartphone e joystick, tutti abilmente
contraffatti, che una volta immessi sul mercato avrebbero potuto
fruttare oltre 450 mila euro. La merce è stata sequestrata dai
funzionari dell'Ufficio Antifrode della Dogana della Spezia.
Denunciati per introduzione di prodotti contraffatti e
ricettazione tre imprenditori e il legale rappresentante di una
società di capitali tra Roma, Bari e Monza. Le indagini avevano
preso avvio a seguito dell'arrivo di un container con merci
'sospette' al porto mercantile della Spezia. Su indicazione
della Procura, e con la collaborazione degli Uffici delle Dogane
di Roma 1, Bari e Milano 2, è scattata la perquisizione dei
locali riconducibili a tre ditte individuali e a una società di
capitali. Attività, questa, che ha permesso di porre sotto
sequestro 15.482 paia di pantaloni, oltre 22 mila paia di
calzini, 978 auricolari per telefoni cellulari e 109 joystick
per consolle PS3 tutti taroccati.
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