Nell'accoglienza ai migranti "l'Italia è
in prima linea e, nonostante difficoltà oggettive, continua a
fare tutto il possibile su questo fronte che la vede ancora
troppo sola". Lo ha detto il card. Bagnasco nella prolusione al
Consiglio permanente della Cei. Come il Papa "non si stanca di
richiamare", ha aggiunto , "lo stile dell'accoglienza e
dell'integrazione" "richiede generosità e intelligenza politica
e sociale; è uno stile che coinvolge tutti, chi accoglie e chi è
accolto". Il cardinale ha anche parlato della situazione interna
rilevando che i dati "ufficiali parlano chiaro: i nuovi
contratti sono diminuiti del 12,1%; il Pil non è cresciuto, la
disoccupazione, tra i 15 e i 24 anni, è salita al 39,2%. Anche
la produzione industriale risulta diminuita dello 0,8%". Per
questo, ha aggiunto "siamo fortemente preoccupati che il
patrimonio di capacità e di ingegno del nostro popolo sia
costretto a emigrare, impoverendo così il Paese".
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