Almeno 200 operai della Tirreno Power hanno manifestato stamani davanti ai cancelli della centrale di Vado Ligure per chiedere quale sarà il loro futuro dopo lo stop delle attività imposto dal giudice nel marzo 2014 per violazioni alle norme ambientali. "Nessuno conosce il futuro dei lavoratori - dice Maurizio Perozzi della Rsu - e con noi ci sono anche i sindaci di Quiliano Alberto Ferrando e di Vado Monica Giuliano. Alle domande precise sull'esistenza di un piano industriale e sulla sussistenza della copertura finanziaria per un ipotetico piano industriale ci hanno dato risposte negative. L'azienda ci ha fatto sapere che per il momento non ha intenzione di stilare un un piano e non sappiamo se lo farà nei prossimi mesi. Manca un progetto per la sopravvivenza di questa azienda e davanti abbiamo la fine dei contratti di solidarietà. E la politica? Palazzo Chigi dove farci sapere da settembre. Siamo ad aprile..."
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