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Spese pazze Liguria: inchiesta nata da indagini Corte conti

Spese pazze Liguria

Spese pazze Liguria: inchiesta nata da indagini Corte conti

GENOVA, 11 febbraio 2016, 16:55

Redazione ANSA

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L'inchiesta chiusa dal pm Massimo Terrile, che vede indagati Francesco Bruzzone, Sandro Biasotti e Tirreno Bianchi, nasce dalle segnalazioni inviate dai colleghi della Corte dei conti di Genova. I magistrati contabili, lo scorso anno, avevano aperto un'istruttoria per chiedere la restituzione delle cifre indebitamente spese dai consiglieri regionali nel periodo compreso tra il 2008 e il 2009. Per la procura contabile, in totale, il danno erariale ammonterebbe a quasi 2 milioni.
    "Talune spese sostenute da consiglieri regionali con denaro della collettività - aveva sottolineato il procuratore Ermete Bogetti - denotano un particolare dispregio della cosa pubblica.
    Sono state accertate spese esorbitanti per consumazioni in bar e ristoranti, giocate al lotto, acquisti di medicinali, cosmetici, vini pregiati e champagne, articoli di oreficeria, videogiochi e viaggi all'estero o soggiorni in località sciistiche". I tre (due ex consiglieri e l'attuale presidente del consiglio regionale) non sarebbero gli unici indagati dalla procura genovese che nei prossimi giorni notificherà altri avvisi di conclusione indagini.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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