Per il sisma del 2016 nel Centro
Italia incontro al Viminale su legalità e sicurezza nel cratere:
"attivata una cabina di regia per monitoraggio e vigilanza nei
cantieri"
Il direttore della Struttura per la Prevenzione antimafia del
Ministero dell'Interno, Prefetto Paolo Canaparo, ha incontrato,
insieme al Commissario Straordinario del Governo per la
ricostruzione dei territori interessati, senatore Guido
Castelli, al vice capo della Polizia - Direttore Centrale della
Polizia Criminale, Prefetto Raffaele Grassi, e al direttore
della Direzione Investigativa Antimafia, generale Michele
Carbone, i Prefetti delle province del Centro Italia colpite dal
sisma 2016.
Nell'incontro, informa il Viminale, "è stata effettuata una
ricognizione dello stato degli accessi nei cantieri della
ricostruzione pubblica e privata con contribuzione pubblica e
sono state condivise alcune iniziative di collaborazione tra
tutti i soggetti interessati, per rafforzare l'attività di
prevenzione anche attraverso una programmazione coordinata
dell'attività ispettiva". In particolare, è stata evidenziata
l'importanza di implementare i contenuti della Piattaforma
informatica gestita dal Commissario Straordinario con le
informazioni ritenute utili per monitorare l'avvio dei lavori e
la regolare gestione dei cantieri, con particolare riguardo ai
flussi di manodopera e alle condizioni di sicurezza dei
lavoratori che vi operano". "L'obiettivo della riunione di
stamattina è stato quello di intensificare l'azione di
prevenzione amministrativa antimafia sui territori del Cratere
già svolta dai prefetti attraverso una più intensa
collaborazione con la Struttura commissariale", ha dichiarato il
prefetto Canaparo, sottolineando come "la condivisione del
patrimonio informativo è essenziale per orientare più
efficacemente l'attività di vigilanza nei cantieri, soprattutto
ai fini di una mirata pianificazione delle attività ispettive".
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