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'Stop genocide', a Roma la nuova opera della street artist Laika

'Stop genocide', a Roma la nuova opera della street artist Laika

A sostegno del popolo palestinese

ROMA, 16 febbraio 2024, 10:19

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Questa mattina, in pieno centro storico a Roma, nei pressi di Ponte Palatino, è apparsa la nuova opera della street artist Laika: un enorme banner di 5 metri x 3 calato direttamente dal ponte, che ritrae il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che divora una fetta di anguria insanguinata, simbolo del popolo palestinese. Il frutto, infatti, con i colori della bandiera palestinese, viene usato fin dagli anni '80 per aggirare i divieti imposti da parte del governo israeliano di esporre la bandiera vera e propria.
    "In meno di 5 mesi l'esercito israeliano ha ucciso 30.000 palestinesi, 11.500 di questi erano bambini: questo non è 'diritto di autodifesa', questo è un genocidio", ha dichiarato Laika, unendosi così ai numerosi appelli della comunità internazionale affinché venga fermato il massacro. "In questo momento, infatti, oltre 1,3 milioni di persone sono ammassate a Rafah, nei campi profughi, in condizioni disperate, e un eventuale attacco dell'esercito israeliano porterebbe ad una vera e propria carneficina. Benjamin Netanyahu è responsabile di crimini di guerra, ed è un ostacolo per la pace - ha continuato l'artista - Noi come comunità occidentale, che abbiamo spiccato un mandato d'arresto per Putin e rinchiuso Milosevic nel carcere dell'Aja, non possiamo lasciare questa strage impunita. Tutti hanno condannato il massacro di Hamas del 7 ottobre, adesso non ci si può girare dall'altra parte. Come ha detto il presidente Mattarella: 'coloro che hanno sofferto il turpe tentativo di cancellare il proprio popolo dalla terra, sanno che non si può negare a un altro popolo il diritto a uno stato'. Ora più che mai c'è bisogno di PACE. A tutti i costi".
   

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