E' stato eseguito lo scorso 11 aprile
presso l'Azienda ospedaliero-universitaria Sant'Andrea di Roma
un delicato intervento per neoplasia polmonare sinistra
infiltrante l'aorta, già trattata in fase pre-operatoria con
chemioterapia. Lo rende noto un comunicato. "La paziente, una
donna di 58 anni, è stata sottoposta ad un complesso trattamento
chirurgico che ha consentito una perfetta e completa
asportazione del tumore polmonare sinistro che invadeva l'arco
aortico, con successiva sostituzione parziale del vaso con una
protesi sintetica. Il tutto senza ricorrere all'arresto del
muscolo cardiaco, ma in assistenza di circolo a cuore battente.
La paziente, dimessa in buone condizione generali, è tornata a
casa per proseguire il percorso oncologico post-operatorio",
informa la nota. Nel mondo, è stato sottolineato, le neoplasie
polmonari infiltranti l'aorta vengono generalmente considerate
non suscettibili di trattamento chirurgico. Frontiere della
medicina che ancora una volta Erino Angelo Rendina, Direttore
della Chirurgia Toracica dell'ospedale capitolino e ordinario
presso Sapienza Università di Roma, supera portando a termine un
pionieristico intervento insieme alla sua équipe. "Una
straordinaria operazione - commenta il direttore generale del
Sant'Andrea, Daniela Donetti - che conferma la Chirurgia
Toracica del nostro Ospedale non solo come la prima in Italia
per numero di interventi per tumore al polmone alla luce gli
ultimi dati del Programma Nazionale Esiti dell'Agenas, ma anche
una delle strutture più all'avanguardia per tipologia di
casistica operatoria".
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