Dal 31 gennaio 2020 a oggi, 15
febbraio 2023: un totale di 1.112 bollettini quotidiani del
Covid nel Lazio. Ogni singolo giorno, compresi Natale,
Capodanno, Ferragosto. Quello di oggi è stato l'ultimo. C'è
anche questo, nel cambio di amministrazione della Regione Lazio
sancito domenica e lunedì con le elezioni che hanno visto
trionfare il centrodestra con Francesco Rocca.
Lo sconfitto è proprio l'assessore uscente alla Sanità
Alessio D'Amato, che della lotta al Covid ha fatto per tutta la
campagna elettorale uno dei suoi cavalli di battaglia, forte di
un consenso quasi unanime sulla gestione della pandemia e delle
vaccinazioni.
Era dal suo assessorato infatti che ogni giorno, sui
telefonini di decine di giornalisti e addetti ai lavori,
arrivava il bollettino, accompagnato da un'infografica di
sintesi. Fino a quello di oggi, il numero 1.112, che per la
cronaca riporta su un totale di 9.859 tamponi, 821 nuovi
positivi (-297), 4 decessi, 545 ricoverati (+10), 26 terapie
intensive (-1) e +789 guariti, sottolineando che i casi a Roma
città sono a quota 462.
Il bollettino della Regione Lazio aveva 'resistito' anche
alle decisioni assunte dal nuovo ministro della Sanità Orazio
Schillaci, che il 28 ottobre scorso aveva sospeso la
pubblicazione giornaliera dei dati, trasformandola in
settimanale. Il 3 novembre successivo era uscita una nota di
D'Amato: "La trasparenza ha connotato tutta la nostra strategia
regionale di contrasto al Covid - scriveva l'ormai ex aspirante
governatore del centrosinistra - e per questo motivo il Lazio
continuerà a fornire i dati giornalieri sulla pandemia". E così
è stato, fino a questo pomeriggio. Ora sarà la prossima giunta
regionale a decidere la sua strategia di comunicazione sui dati
del Coronavirus.
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