"Don Luigi Di Liegro, Fondatore e
Direttore della Caritas romana, ha impresso segni che resistono
al trascorrere dei decenni. Opere concrete che tuttora recano
sollievo e conforto ai più bisognosi ed emarginati. Percorsi di
amicizia e di condivisione sui quali tante persone, tanti
giovani, si sono incamminati, seguendo il suo esempio.
Testimonianze così forti e impegnative da rappresentare una
sfida permanente per l'affermazione dei diritti di cittadinanza
garantiti dalla Costituzione". Lo dice il Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella, nel messaggio inviato al
presidente della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro,
Padre Sandro Barlone SJ, nel 25esimo anniversario della
scomparsa di Don Di Liegro. "A 25 anni dalla morte, la sua
instancabile opera di costruttore della solidarietà, di
testimone tenace e coerente di quei valori umani che sono
fondamenta di vita per la comunità rimane una ricchezza
inestimabile per Roma e l'Italia", aggiunge il Capo dello Stato.
Per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, Don Luigi Di Liegro
è stato "una persona straordinaria per la città, il Paese e
l'umanità". "Di Liegro diceva che se non partiamo dai più
fragili, anche i progetti più grandi falliranno - ha
sottolineato Gualtieri - e per questo noi, che abbiamo grandi
opportunità di innovazione per rigenerare la nostra città con il
Pnrr e Expo, non riusciremo a coglierle se non partiremo dai
diritti dei più fragili e dei più deboli. La città rimarrebbe
più lacerata e ingiusta e non si riuscirebbe a modernizzarla".
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