Truffa, riciclaggio e
autoriciclaggio. Sono i reati contestati dalla Prcoura di
Velletri nei confronti di un imprenditore di origine calabresi.
I Carabinieri della Compagnia di Velletri, con il supporto dei
Carabinieri della Compagnia di Castrovillari (CS), oggi
hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo ai
fini di confisca di beni, emesso dal gip di Velletri, per una
somma complessiva di 972.500.
L'indagine dei carabinieri di Ariccia è stata avviata dopo una
querela per truffa presentata dal titolare di una società
operante nel settore della vendita di materiale medico
chirurgico e ha permesso di accertare che 6 società facenti capo
all'indagato hanno stipulato contratti per la vendita di
mascherine chirurgiche (nel periodo di massima emergenza
pandemica da covid-19), senza mai fornire realmente la merce,
facendosi pagare però anticipi di denaro (poi oggetto di
numerose movimentazioni bancarie). Una truffa che si aggira
intorno al milione di euro.
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