Partono a Roma il 6 ottobre le
riprese del nuovo "Mission impossible". "Le grandi produzioni
cinematografiche internazionali - fa sapere una nota del
Campidoglio - continuano a scegliere Roma. Dopo il lockdown si
registra una intensa ripresa, nel periodo giugno-agosto le
richieste all'Ufficio Cinema sono 596, in aumento rispetto alle
583 del 2019. E la città come l'Amministrazione li accoglie. E'
stata autorizzata in questi giorni dagli uffici capitolini la
Società Lotus Production srl per la realizzazione del nuovo
Mission Impossible". "Si tratta di un impegno economico ed
organizzativo molto consistente, adottando scrupolose misure di
prevenzione della diffusione del virus, con test giornalieri per
l'intera troupe e cast e disinfezioni degli ambienti e
attrezzature. Secondo i dati forniti dalla produzione americana
- prosegue la nota - dei circa 35 milioni di costi della
produzione in Italia si prevede che oltre 18 milioni saranno
spesi a Roma. Sempre sulla base dei dati forniti dalla
produzione i costi della produzione a Roma saranno destinati:
nella misura di 10 milioni per il personale che comprende 180
persone della troupe per 7 settimane e circa altri mille
operatori tra stunt, lavoratori giornalieri, generici per le
costruzioni; 7 milioni per servizi che include altro personale
come autisti, nurse, antincendio, salute covid-control,
sicurezza, pulizie; 1,75 milioni per alloggi e ristorazione; 1,1
milioni per le casse dell'amministrazione pubblica (tasse, ztl,
polizia municipale, nettezza urbana, e circa 800mila per affitto
di locali privati"
"Le riprese -si spiega - saranno girate in diverse strade del
centro storico, tra cui via della Tribuna Campitelli, Corrado
Ricci, Fori imperiali.Nei primi giorni le riprese interesseranno
prevalentemente il Rione Sant'Angelo e il rione Monti per poi
investire diverse vie del Centro".
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