Cibi di pessima qualità e in parte
scaduti, come lo erano anche i farmaci. Anziani in precarie
condizioni igienico sanitarie e nessun infermiere o operatore
sanitario abilitato ad occuparsi di loro. E persino la salma di
un uomo di più di 90 anni, di cui la titolare di una casa di
cura totalmente abusiva non è stata in grado di esibire né il
certificato di morte né alcun documento identificativo. C'era
tutto questo in una struttura per anziani, che senza alcuna
autorizzazione era stata creata all'interno di un lussuoso
resort ubicato sulle colline dei "Castelli Romani", a
Grottaferrata (RM). A scoprirla i militari del Comando
Provinciale della Guardia di Finanza di Roma che hanno
provveduto al sequestro e hanno denunciato la titolare per
omicidio colposo e maltrattamenti.
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