Il pm di Milano Maura Ripamonti ha
chiesto la condanna a 1 anno e 8 mesi di carcere per Bruna
Balduzzi, collaboratrice di Severino Anrinori e segretaria della
clinica Matris che ha scelto, con altre due persone, di essere
processata con rito abbreviato nell'ambito del procedimento a
carico del ginecologo romano e altre 16 persone accusate a vario
titolo di un presunto commercio di ovuli destinati alla
fecondazione eterologa e anche per l'appropriazione indebita di
materiale biologico.
Nel corso del'udienza di oggi il pm ha chiesto al gup Alfonsa
Ferraro una pena a 8 mesi per altri due imputati minori mentre
la difesa di Balduzzi l'assoluzione della donna in quanto
estranea ai fatti contestati. La decisione del giudice che
riguarderà anche coloro che hanno preferito il rito ordinario, è
attesa per il prossimo 20 luglio.
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