La condanna a 30 anni di reclusione è
stata chiesta dal Pm Nadia Plastina per i due afgani sotto
processo a Roma per l'omicidio dell'inviata del Corriere della
Sera Maria Grazia Cutuli, compiuto in Afghanistan il 19 novembre
2001. Alla sbarra (e collegati in videoconferenza da un carcere
del loro Paese d'origine) ci sono Mamur figlio di Golfeiz e Zar
Jan figlio di Habib Khan, entrambi di etnia Pashtun.
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