"Non è possibile stabilire una
derivazione tra il gruppo operante presso il distributore di
benzina, l'associazione operante nel settore degli appalti
pubblici e la banda della Magliana, gruppo criminale organizzato
e dedito ad attività criminali particolarmente violente e
redditizie che ha operato nella città di Roma, ramificandosi
pesantemente sul territorio, oltre 20 anni orsono, tra la fine
degli anni 70 e l'inizio degli anni 90". Lo scrivono i giudici
della X sezione penale nelle motivazioni al processo al "Mondo
di mezzo". "Non è sufficiente l'intervento di Carminati, 'erede
della banda della Magliana', a stabilire un rapporto di
derivazione tra detta banda e successive organizzazioni in cui
Carminati si trovi coinvolto. Peraltro, neppure per la banda
della Magliana si è potuti giungere ad affermare che si
trattasse di un'associazione di tipo mafioso".
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