Il colonnello dei carabinieri Sergio
De Caprio, il Capitano Ultimo, dice basta - tramite il suo
legale, Francesco Romito - alle "gravissime accuse infondate"
mosse nei suoi confronti nella vicenda Consip e si dice pronto a
"un pubblico confronto" per "esercitare i diritti di difesa e di
informazione al cittadino". L'obiettivo è quello di dissipare
ogni dubbio rispetto a "paventate minacce alle Istituzioni ed
altre azioni eversive" cui hanno fatto riferimento "diversi
parlamentari", il "ministro della Difesa e infine il premier".
"Vista l'escalation mediatica delle vicende legate all'indagine
Consip ed alle gravissime accuse infondate rivolte al Capitano
Ultimo ed ai suoi carabinieri, riteniamo doveroso - afferma il
legale, per conto di De Caprio - renderci disponibili ad un
pubblico confronto al fine di chiarire dubbi e sospetti.
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