L'ombra del "golpe dei rifiuti"
evocato in estate dall'assessore Paola Muraro torna sotto forma
di frigoriferi abbandonati per le strade di Roma. E' il sospetto
grillino che qualcuno alimenti la sporcizia per mettere nei guai
la giunta di Virginia Raggi. La sindaca solleva il dubbio in una
intervista a 'Repubblica' - "Mai visto tanti rifiuti pesanti
abbandonati per strada" - e si attira accuse, ironie e
polemiche. Con il Pd in prima fila ad accusarla di incompetenza.
Muraro parla di "situazioni anomale di abbandono di frigoriferi
e altri ingombranti su cui bisognerà fare luce" e dice che "la
questione è dovuta fondamentalmente a un problema con l'ultima
gara indetta da Ama. Il servizio porta a porta dovrebbe
riprendere a fine novembre". "Nessun complotto, il servizio é
scaduto", fa sapere Cgil Roma. "Raggi inventa il complotto del
cassonetto per coprire il suo fallimento", dice il deputato Pd
Emiliano Minnucci. Per l'onorevole dem Lorenza Bonaccorsi
"ammette la sua incompetenza, é disarmante".
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