Si e' tenuto questa mattina, in
procura a Rieti, un vertice tra il pool di magistrati che
indagano sul sisma di Amatrice e Accumoli e gli investigatori di
carabinieri, guardia di finanza e forestale. Al centro della
riunione, presieduta dal procuratore capo Giuseppe Saieva, il
coordinamento tra le varie forze di polizia che lavorano alle
indagini. La procura ha deciso di istituire due nuclei
interforze. I fascicoli, nati da quello principale aperto con
l'ipotesi di reato di disastro colposo e omicidio colposo
all'indomani del terremoto, sono una cinquantina. 'Ancora
prematuro, al momento, parlare di indagati', ha ribadito Saieva
al termine del vertice. La direzione nazionale antimafia ha
inviato alla procura di Rieti due scanner e altre
apparecchiature informatiche che serviranno a digitalizzare
l'enorme mole di documenti sequestrati, presso diverse
amministrazioni pubbliche, nell'ambito dell'inchiesta sul sisma.
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