E' slittato al 24 marzo prossimo
l'inizio delle operazioni peritali fissate stamani a Bari per
accertare la natura, l'entità e l'effettiva portata delle
lesioni patite da Stefano Cucchi, il geometra romano morto il 22
ottobre 2009 una settimana dopo il suo arresto per droga.
Secondo quanto si è appreso, il rinvio è stato deciso dagli
esperti dopo l'esposto presentato nei giorni scorsi dai
familiari di Cucchi contro il professore Francesco Introna, a
capo del collegio dei periti.
L'esposto è stato presentato alla procura di Roma, stando a
indiscrezioni, per motivi connessi alla situazione creatasi dopo
la decisione del capo dei consulenti di parte civile Vittorio
Fineschi di rinunciare all'incarico per motivi personali legati
anche all'inimicizia con lo stesso Introna. L'atto istruttorio è
stato disposto dal gip di Roma Elvira Tamburelli nell'ambito
dell'inchiesta bis sulla morte di Cucchi, che vede indagati 5
carabinieri, 3 per lesioni personali aggravate e abuso
d'autorità, e 2 per falsa testimonianza.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA